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LONDRA di Serena Frattini

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News da Londra

E dopo l'esplosione dell'orgoglio Italiano, la sera del 10 Luglio 2006, a Londra è stata la volta di quella del caldo torrido, che ha raggiunto i 37° che non si registravano dal 1911 nella capitale britannica. La città ha decisamente cambiato il suo volto grigio e serioso aprendo le porte al sole e ad un'estate decisamente fuori dal comune. Hyde Park si è desertificata, famoso per il suo prato verde, meta del dopolavoro di molti londinesi in cerca di relax, il più grande parco della capitale è diventato terreno arido, irriconoscibile, tanto che le autorità hanno deciso di imporre restrizioni sull'utilizzo delle risorse di acqua, già suggerite dal governatore il quale da il buon esempio non scaricando lo sciacquone del bagno! Il volto grigio dell'isola britannica trae infatti in inganno, dal momento che, nonostante l'apparenza sia quella di un paese piovoso, in realtà il tasso di precipitazioni è notevolmente basso.

Dopo più di dieci giorni di spossante calura, i londinesi sembrano aver finalmente ceduto ad una fuga al mare o al fresco, con il risultato che la città è insolitamente tranquilla in questo fine settimana di Luglio. Le strade sono vuote, Portobello Road è straordinariamente praticabile. Alcune delle mete del fine settimana sono Brighton e Bornemouth. Le cittadine sul mare si sono dovute così attrezzare rapidamente per accogliere un grande afflusso di turisti scappati dalle bollenti città. Nonostante rimpianga spesso il caldo afoso dell'Italia d'estate, devo dire che l'Inghilterra mantiene intatto il suo fascino grazie anche al suo clima fresco e grigiastro. In fin dei conti un londinese senza l'ombrello sotto il braccio è un po'come un parigino che ha partecipato alla finale dei mondiali...perso, pur con la sua baguette sotto il braccio!
 
 
 
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