Il Bayon
I templi di Angkor furono eretti tra il IX e il XIV sec., quando la civiltà Khmer era all'apice della propria fioritura. Da Angkor i re del potente impero Khmer governavano un vasto territorio che si estendeva dalla punta dell'attuale Vietnam meridionale alla regione cinese dello Yunnan a nord e dal Vietnam a est fino al Golfo del Bengala a ovest. I numerosi templi di quest'area costituivano l'ossatura del sistema religioso e amministrativo che faceva capo ad Angkor, le cui abitazioni civili, edifici pubblici e palazzi nobiliari erano costruiti in legno, materiale deperibile, in quanto solo gli dei avevano il diritto di risiedere in dimore di mattoni o pietra. I monumenti di Angkor sono dislocati in ordine sparso all'interno di una vasta area nella giungla. Procedendo da Siem Reap verso nord si incontrano prima l'Angkor Wat, poi la città fortificata di Angkor Thom, con due grandi bacini a est e a ovest, un tempo fonte di sostentamento per la popolazione della città. Più a est ci sono altri templi: Ta Prohm e Pre Rup per esempio, mentre a nord si trova Preah Khan e più distanti Banteay Srei e Phnom Kulen. Procedendo a est rispetto a Siem Reap si trova invece il complesso di Roulus in cui sorgono i templi più antichi.
Il costo dei biglietti varia da 20 dollari al giorno a 40 dollari per tre giorni o 60 dollari per uan settimana, mentre a parte è l'ingresso alla montagna sacra di Phnom Kulen (altri 20 dollari) perchè gestita da un imprenditore privato che fà pagare il pedaggio della strada da lui realizzata. Il ricavato dei biglietti va in gran parte a un'impresa petrolifera in cambio della gestione del sito archeologico, nella speranza che presto le risorse finanziare derivanti dalla vendita dei biglietti vengano utilizzate per la salvaguardia dei monumenti (peraltro gli introiti sono piuttosto alti).