Atterrati visitiamo l'avveniristico terminal progettato da Sir Norman Foster
I visitatori di Hong Kong sono serviti da uno degli aeroporti più grandi e moderni del mondo. Situato a Chek Lap Kok sull'isola di Lantau, l'Hong Kong International Airport fa di Hong Kong la vera porta dell'Asia.
Atterrati all'aeroporto, il famoso terminal progettato da Sir Norman Foster, facciamo alcune telefonate per assicurarci una sistemazione verso cui dirigerci. Da un primo check fatto all'aeroporto attraverso i centri di prenotazione dell'Hong Kong Hotels Association, pare che molti siano hotel siano pieni, ma non ci perdiamo d'animo e grazie alla nostra Lonely Planet riusciamo comunque a trovare una guesthouse nella zona di Kowloon. Il tempo di visitare il terminal e scattare qualche foto, fare il biglietto per l'autobus che direttamente dall'aeroporto porta in città (linea A21) e in mezz'ora o poco più siamo in Nathan Road alla fermata del bus (fermata n. 11 se la memoria non m'inganna, comunque vengono distribuite comode cartine sui vari bus all'aeroporto) a cui il proprietario della guesthouse ci aveva detto di scendere. Ci orientiamo tra le varie strade e troviamo finalmente, sul retro di Nathan Road, proprio a un passo dalla stazione MTR Jordan, la guesthouse Rent-A-Room (Flat A, 2° piano Knight Garden, 7-8 Tak Hing St., Yau Ma Tei tel. 2366 3011 prefisso 852). Inizialmente ci viene affidata una camera del vano scala sul retro: la camera oltre a essere piccola, ci appare fatiscente, non troppo pulita e con uno "scatolotto" di aria condizionata che sarà pure caratteristico ma che ci ha fatto compagnia per tutta la notte. Così l'indomani protestiamo e ci trasferiscono nella nuova ala del complesso, quella ristrutturata (il flat A appunto che compare sull'indirizzo della Lonely Planet): adesso la descrizione della guesthouse che avevamo letto sulla Lonely Planet ci appare più azzeccata: le camere sono comunque molto piccole, ma ristrutturate, pulite e confortevoli con una silenziosissima aria condizionata. Il prezzo della stanza, se non ricordo male, era di circa 60 euro.