ROMA di Paolo Galgani

Capitali europee? ...... e perché non l'Italia?
E' questo che mi sono chiesto per scegliere la seconda puntata dei nostri viaggi!
In questo anni sono stati molti i viaggi che io e Anto abbiamo fatto nel nostro paese e soprattutto nella vicina Roma.
Abbiamo visitato moltissime città e architetture antiche di cui è piena la nostra penisola, ma anche diverse e bellissime architetture moderne di cui voglio parlarvi oggi e nei prossimi ''diari''.
Questo potrà diventare, per chi ama, come me, l'architettura moderna, anche occasione di viaggio.
Voglio cominciare proprio da una delle ultime visitate: il nuovo contenitore dell' ''Ara Pacis'' opera realizzata a Roma dall'immenso Architetto americano Richard Meier ed inaugurata dopo molti rinvii proprio pochi mesi fà.

04 febbraio 2007
Il progetto del nuovo contenitore, che andava a sostituire il vecchio realizzato nel ventennio fascista dall'Arch. Morpurgo, risale a oltre dieci anni fa. Esso è situata in pieno centro storico, in Piazza Augusto Imperatore, nel lato dove la piazza, incrociando Via di Ripetta, si affaccia sul Tevere (infatti è il sito dove fino ad un secolo fa c'era il porto di Ripetta).
L'opera, come sempre in Italia, ha subito molti ritardi, rinvii, interruzioni. E' stata oggetto di veementi proteste (!!!!!), ma alla fine è venuta alla luce.
Volete sapere cosa ne penso: è un opera ''firmata'' che nel gergo di noi architetti vuol dire che si capisce lontano anni luce da quale architetto è stata progettata (stesso stile, stessi colori, stessi materiali, qualunque cosa realizzi). E', però, un edificio ben progettato e ben realizzato, perfetto per la funzione che deve svolgere e soprattutto esso valorizza enormemente l'area e l'opera che contiene rispetto allo scempio di prima.
E', oggi, diventato un luogo di incontro e di ritrovo per i romani e per i turisti che si soffermano a lungo sulla scalinata realizzata all'ingresso e intorno alla fontana e all'obelisco.
Inoltre molto interessante è anche la visita ai reperti di epoca romana restaurati da poco (6,00 euro l'ingresso). Fornitissima di testi di architettura moderna assolutamente introvabili in Italia è la libreria del complesso (da visitare, mi sono rifatto gli occhi !!!!). Molto interessante è anche il bellissimo mosaico 7x8 metri, opera di Mimmo Paladino, realizzato all'entrata del auditorium del complesso, ma visibile anche da fuori (dal retro).
Inoltre devo aggiungere che il complesso non finisce qui perché a breve partiranno i lavori di sistemazione di Piazza Augusto Imperatore (concorso vinto, se non ricordo male, dallo Studio Cellini) e i lavori per interrare, con un sottopasso, il tratto di Lungotevere in Augusta che passa dietro la struttura in modo da ricongiungere l'opera, attraverso un' area pedonale, un giardino e dei balconi a sbalzo, con il Tevere.
Imperdibile per chi visita Roma !!!!

A presto amici.