BRUXELLES di Fabio Boccapianola

Bruxelles

È l'ultimo giorno, quindi usufruiamo della metropolitana per i nostri spostamenti. Notiamo che, come a Parigi, la struttura è molto colorata. Giungiamo alla ricerca del parlamento in un quartiere molto meno storico e più monumentale. Vi si trova uno skyline più alto. In questi giorni, Bruxelles ci aveva dato l'impressione di essere una città non molto grande, contrariamente, giunti fin qua, Bruxelles dà l'idea di essere una grandissima città.
In questa zona abbiamo la fortuna di ammirare il giardino botanico circondato da palazzoni ed il palazzo du congrés. Il cielo è azzurro e privo di nebbia per cui questi alti edifici, oggi, hanno come un'aura più attraente. Arrivati nei pressi dell'église St-Maria in rue Royale prendiamo il tram che ci riporta verso il centro. La velocità di crociera è simile a quella a cui siamo abituati: è molto più lento rispetto a quello che abbiamo preso ieri a Gent, ma i sedili sono molto più confortevoli, in quanto sono imbottiti. Scendiamo nei pressi del ministero delle finanze e a piedi proseguiamo fino alla cattedrale di rue du bois sauvage nella cui piazza si trova anche il museo della banca nazionale, ove entriamo. Ci sono frasi celebri di personaggi noti in proposito di danari, ed è esposta la storia della moneta in più passaggi ed alcuni manufatti.
Uno stand che suscita la nostra curiosità mette a confronto i prezzi di alcuni beni di prima necessità (latte, pane, carne ed altri) nel periodo compreso tra il 1860 e il 2001. Sono presenti anche alcuni salottini in cui si possono osservare video ed ascoltare interessanti informazioni riguardanti gli andamenti del mercato nella storia.

Le ultime due tappe sono il parlamento europeo e l'Atomium. Il primo presenta un'imponente struttura circondata dalle bandiere dei paesi che fanno parte dell'UE. Sia il palazzo, Altiero Spinelli che Henry Spaak, davanti alla porta d'ingresso mostrano la scritta Parlamento Europeo riportato in tutte le lingue dei paesi annessi. Alle spalle del parlamento c'è il parc Leopold, un grande parco molto ben curato.
Arriviamo con la metropolitana all'Atomium: si tratta di una struttura monumentale costruita in acciaio, che si trova nel parco Heyesel. È costituito da 9 sfere, costruito in occasione dell'expo 1958 e concepito come struttura temporanea, ma come altri suoi predecessori ha continuato ad esistere.
Il biglietto d'ingresso costa 9 euro per gli adulti ed i bambini sotto i 12 anni hanno la possibilità di visitarlo gratuitamente. L'atmosfera all'interno è futuristica: vi sono esposti vari oggetti. Saliamo con l'ausilio di un ascensore sino alla sfera più alta, da dove è possibile ammirare il panorama della città. Successivamente torniamo giù, sempre con l'ascensore e grazie a delle scale mobili saliamo di sfera in sfera per visitare l'intero monumento dove tra le varie cose è possibile trovare un ristorante self-service con vista panoramica ed un bar ove gustare un gelato con vista attraverso gli oblò dell'Atomium.

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