URUGUAY di Anita Magagna

Da tempo grazie ad amici amanti del cavallo e della natura, si cercava di organizzare un viaggio in Uruguay, ma a causa del prezzo del biglietto troppo esoso, si continuava a rimandare.
Poi finalmente in bassa stagione riusciamo ad avere dei biglietti a prezzi più accessibili...e si decide di partire per questa avventura all'altro capo del mondo.
Il volo con Iberia è stato tranquillo ma lunghissimo, specialmente per me che avevo affrontato solo viaggetti di un paio d'ore; 12 ore per il volo transoceanico da Madrid a Montevideo, è un volo veramente infinito, ma per fortuna è di notte e si tenta di dormire...
Il periodo che corrisponde alla nostra primavera, il periodo Pasquale, è in Uruguay l'inizio dell'autunno, ma la temperatura che ci accoglie la mattina dell'arrivo è molto gradevole e per tutta la settimana il termometro non scende sotto i 25 gradi!!!

Arrivati a Montevideo ci attende Marcelo, proprietario della Estancia (equiparabile ad una nostra azienda agricola e di allevamento) che ci ospiterà per i 10 giorni indimenticabili che passeremo in Uruguay! Dall'aeroporto ci aspettano ancora lunghe ore in auto per arrivare a destinazione: dobbiamo infatti arrivare nella regione (''dipartimento'' secondo la divisione locale) di FLORES, nel centro dell'Uruguay, a 250 km circa da Montevideo, e precisamente ad una quindicina di km dalla città di TRINIDAD, che è il capoluogo della regione.

Siamo una compagnia di 5 persone, 3 delle quali hanno una vera passione per il cavallo...io e il mio ragazzo negati completamente, quindi decidiamo di fare una vacanza mista con giornate dedicate a lunghe passeggiate a cavallo e giornate da turisti in piena regola.
La vacanza sarà all'insegna del relax, immersi nella natura, proprio in mezzo alla pampa, che ci riserva dei colori meravigliosi soprattutto la sera, con dei tramonti indimenticabili.
La pampa è una distesa di verde infinita, lo sguardo si perde all'orizzonte senza incontrare nessun ostacolo, solo alcuni gruppi di alberi di eucalipto, tra i quali vivono dei chiassosissimi e coloratissimi pappagalli. Le strade, fuori dalle città principali, non sono asfaltate, e non ci sono indicazioni o segnali....il ritmo della vita è lentissimo e segue quello della natura e non dell'uomo....devo dire disarmante per chi è abituato alle corse frenetiche delle nostre giornate lavorative..........ma ci si abitua in fretta.....
I primi giorni andiamo a cavallo, visitiamo con Marcelo e la sua bellissima famiglia i suoi allevamenti di pecore dalla lana pregiata, assistiamo pure alla marchiatura dopo l'inseminazione...

Il cibo è veramente buono, la carne ha un sapore diversissimo dal nostro, molto morbida e gustosa. Abbiamo l'occasione di passare una giornata a cavallo con pranzo all'aperto sotto gli alberi, secondo la tradizione dell'asado, nella maniera tipica dei GAUCHOS che quando si spostano a cavallo per guidare le mandrie si portano la carne da arrostire in un fuoco improvvisato, e dopo ogni pranzo o cena qui si sorseggia il MATE, una bevanda calda simile ad un the, ma devo confessare, per me, dal gusto orribile....
Dopo aver visitato l'intorno della Estancia, con lunghe passeggiate a cavallo, decidiamo di spostarci in auto per vedere alcuni siti molto particolari suggeriti da Marcelo.

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