Powered by Amee

FIJI di Serena e Andrea

Foto 1 di 40

Le isole della serenità

Il rumore è assordante. Il fijano/indiano va a prenderci le cuffie che metteremo prima di salire, poi sull'elicottero avremo quelle professionali Very Happy. Il pilota, un australiano molto professionale, capisce dalla mia faccia che non ero mai salita su un elicottero e mi accoglie con qualche frase di benvenuto che io non ho assolutamente capito Question un po' perché ero agitata e poi, da solita sfigata della situazione, non mi funzionavano bene le cuffie quindi non sentivo la sua voce ma arrivava solo un brusio!! Che delusione, mi sono persa le spiegazioni di quello che vedevamo mentre Andrea sentiva tutto!!! Lui mi guardava ed io facevo cenno di si con la testa, davo l'ok con il pollice tanto per farlo contento.
Andrea era posizionato davanti, accanto al pilota, io ero dietro.

Ecco che partiamo...sale in verticale...oh mamma ho le vertigini e con la manovra successiva (un bella virata a sinistra con partenza a razzo) la testa mi girava da morire Shocked . Credo che se mi avessero filmato, il video sarebbe stata una comica. Però ragazzi, bastano due minuti perché inizi a godere di questa bellissima prima esperienza in elicottero: quella è l'altezza giusta per ammirare la barriera corallina, vedere banchi di sabbia affioranti e guardare verso l'orizzonte.

Siamo arrivati a destinazione dopo 20 minuti circa, giro panoramico delle isole (che pilota gentile) e discesa su un piccolissimo molo di legno. Ma come, è già finito???? Ora che ci avevo preso gusto, mannaggia! Lingua

Veniamo accompagnati nel nostro bure sulla spiaggia e rimaniamo sbalorditi per quanto è grande! Quest'isola è molto diversa da quelle viste fino ad ora alle Fiji: molto piccola e con sabbia bianchissima, mentre le altre erano grandi e con sabbia bella dorata. Gli arcipelaghi delle Yasawa e Mamanuca si differenziano proprio in questo: le prime più grandi e selvagge adatte a dei veri backpackers, le seconde molto più piccole, con resort più lussuosi e gettonate dalle coppie in viaggio di nozze spedite qua dalle agenzie.

Siamo veramente contenti di passare l'ultima settimana qua, un po' coccolati e con qualche comodità in più. In quest'isola ritroviamo per la prima volta, degli italiani. La maggior parte sono stati sbattuti qua dalle agenzie di viaggio che scopriamo gli hanno fatto fare itinerari a dir poco assurdi! Primo perché la maggior parte faceva scalo a Los Angeles quando passando dall'Asia è molto più breve la tratta, secondo per le cifre che abbiamo sentito hanno pagato. In pratica noi, prenotando il resort tramite un'agenzia di Nadi, abbiamo speso meno della metà! Non vi dico le facce che hanno fatto sapendo quanto pagavamo al giorno per i loro stessi servizi...poveri.

Comunque, quest'isola ha una barriera corallina spettacolare, di tipo a giardino e non a coni come avevamo trovato fino ad ora. Ormai sono convinta che il bello delle Fiji stia per la moggior parte sotto l'acqua, vi assicuro che basta una maschera per trovarsi in un mondo indescrivibile per la bellezza.

Di solito io e Andrea la mattina ci spostavamo in una zona dell'isola dove nessun andava, lì l'acqua era particolarmente bella, e la temperatura leggermente più calda confronto alla zona davanti al bure. Soli soletti ci godevamo questo angolo di paradiso con alle nostre spalle l'isola di Cast Away ormai ribattezzata così dopo che ci hanno girato il film con Tom Hanks.
Il fatto che in questo resort ci fossero degli italiani è come se avesse dato fine al nostro viaggio, non perchè non volevamo avere a che fare con gli italiani (anche se ammetto che alcuni "tipi" erano i classici italiani cacionari ) ma per il fatto che sentivamo parlare la nostra lingua, che non praticavamo ormai da un pò.

Alcuni di questi italiani erano persone che intendono il viaggio proprio come lo intendiamo noi e la sera ci trovavamo a bere un aperitivo davanti a dei bellissimi tramonti, seduti davanti al bure a chiacchierare di quanto è bello scoprire il mondo e le sue diversità.
Questa settimana al Matamanoa ci ha regalato ancora attimi indimenticabili, magari meno "avventurosi" e con più comodità, ma rimarranno nel nostro cuore.

E' stata una forte emozione salire sul catamarano e salutare queste isole. Il magone alla gola, la solita canzone cantata dai fijani per il saluto ci dava un'emozione diversa dalle altre volte, questa sarebbe stata l'ultima volta che la sentivamo. La ciliegina sulla torta è stato l'incontro con i delfini durante il tragitto che ci divideva da Nadi. Il capitano è venuto via dalla sua postazione e fra tutta le gente che c'era sopra (una ventina di persone) è venuto proprio da noi a dirci di guardare sotto che eravamo affiancati dai delfini. Questi hanno iniziato a fare dei salti incredibili, fotografarli e riprenderli era veramente difficili visto che ora sbucavano qua dopo erano da tutt'altra parte! Che bello vederli giocare fra di loro.

Alle 18 arriviamo a Nadi, prendiamo un taxi e torniamo all'ormai conosciuto Mocambo Hotel. Con noi ci sono altri due ragazzi italiani che casualmente alloggiano nello stesso hotel (erano anche al Matamanoa e avevano fatto il passaggio in catamarano con noi). Ceniamo insieme, ultimi commenti e risate, alle 23 tutti a letto perchè l'indomani ci aspetta un bel volo di 11 ore, destinazione SEOUL.
pagina  1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 |          Tutti i racconti
 
1
2
3
4
5

Dati del viaggio

Le isole della serenità

Periodo: agosto 2007

Destinazione: Fiji

Passaporto turistico

Serena e Andrea

Serena e Andrea, sposati, amano i viaggi e gli animali. Imparate a conoscerli attraverso il loro sito internet, con noi sono stati davvero molto gentili.

contatto email:

visita il suo sito web:
www.viaggiareconpassione.com

 
 
ARCHITETTURA&VIAGGI è una realizzazione di Sonia Piazzini e Francesco Pinzani. Tutti i contenuti quali logo, impostazione grafica, testi e fotografie sono di proprietà esclusiva degli autori del sito. Pertanto ARCHITETTURA&VIAGGI ed i suoi contenuti NON sono utilizzabili liberamente per scopi commerciali in quanto protetti dalle leggi italiane e internazionali sul diritto di autore.