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INDIA DEL NORD E NEPAL di Davide Ferrari

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Dal deserto del Thar alle alte vette dell'Himalaya

Lasciamo l'India e voliamo in Nepal, a Katmandu, dove innanzitutto il clima è molto più fresco e il verde appare con maggior vigore. Si notano subito le differenze di stile di vita rispetto all'India. Il Nepal, infatti, è un po´ più ricco, è pieno di negozi e hotel e la cucina è meno speziata e piccante... praticamente non sembra neanche di essere a Katmandu! Qui la moneta è la rupia nepalese e il tasso di cambio è 1 € = 92 rupie.
Pernottiamo nel centro di Thamel, circondati da negozi e hotel... sembra quasi di essere in Italia!
La mattina seguente partiamo subito, senza visitare la città, per Pokara, che rimane nella valle e dista 200 km circa. Durante il tragitto ci fermiamo per fare rafting in una incantevole vallata di un verde spettacolare... siamo totalmente immersi nella natura... ci pare di essere in un paradiso terrestre! Sopra di noi ci sovrastano diversi ponti tibetani che collegano una sponda del fiume Cicion all'altra. E' un'esperienza davvero unica... il silenzio è totale... gli unici rumori e suoni sono quelli prodotti dalla natura: il vento fra le foglie, lo scorrere dell'acqua... nient'altro!
Finito il rafting, ci aspetta un bel buffet per rimetterci in forze, per poi affrontare le ultime tre ore di viaggio... sul tetto di un pullman... cosa molto comune da queste parti!
Ed eccoci a Pokara, cittadina molto carina anche se un po´ cara, soprattutto nella zona turistica, dove i prezzi sono molto elevati rispetto alla media.
Qui ammiriamo il lago e, volendo, si può anche fare trekking.

Ritornati a Katmandu, ci dedichiamo finalmente alla visita della città. Incominciamo dalla zona di Durbar Square, molto bella e particolare. Essa è il luogo in cui, in passato, i re venivano incoronati e legittimati e da dove essi governavano. La piazza risale al XVII e XVIII secolo ed è ricca di monumenti interessanti da visitare: il Kasthamandop, l´Ashok Binayak, il Maru Tole, il Maju Deval, il Tempio di Trailokuye Mohan Nerayan, il Tempio di Bhagwati, il Tempio di Krishna, la grande campana, la statua di Shiva danzante e una miriade di altri templi.
Facciamo poi una passeggiata nel centro storico, per immergerci nella sua atmosfera quasi medioevale.
Appena fuori da Katmandu, posto in cima ad un'altura ad ovest, c'è il tempio buddista di Swayambhumath, chiamato il "Tempio delle Scimmie" per il nutrito gruppo di belle scimmiette che difendono la collina.
Sul pianoro in cima alla collina s'innalza lo Stupa centrale, sormontato da un blocco quadrato dipinto d'oro, dal quale gli occhi del Buddha scrutano la valle in ogni direzione. La base è costellata di ruote di preghiera che portano incise le parole del sacro mantra "om mani padme hum" (saluto il gioiello nel loto), mentre la base dello Stupa è dipinta di bianco e rappresenta i quattro elementi: terra, fuoco, aria, acqua. Parlando di Stupa, il Bodhnath è il più grande al mondo ed è tappa fissa per i turisti.
Visitiamo poi il tempio indù più importante del Nepal: Pashu Patinath. Esso sorge lungo le sponde del fiume Bagmati ed è l´unico luogo di culto consacrato a Shiva di tutto il subcontinente indiano. Per questo motivo è meta di folle di pellegrini lungo tutto il corso dell'anno.

L´ultima escursione di questo stupendo viaggio, che ci ha portato alla scoperta dell´India e del Nepal, la facciamo con un volo della Buddha Air, sorvolando l'Himalaya, per ammirare il paesaggio di questa catena montuosa, che è la più alta al mondo. Da quassù la vista è davvero spettacolare... non esistono parole per descriverla!
Il viaggio termina così, dopo aver effettuato 55 ore di viaggio in macchina per un totale di 2.400 km percorsi, 3 ore in treno, 5 ore in bicicletta percorrendo 50 km, 2 ore di rafting, 8 voli aerei per un totale di 24 ore in volo e innumerevoli chilometri percorsi a piedi... questi solo alcuni numeri del nostro viaggio alla scoperta dell'India e del Nepal!
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