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STRETTO DI MESSINA di Mor Temor

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Ponte Galleggiante sullo Stretto di Messina: perchè?

Un ponte basato su Piattaforme Galleggianti Abitate

I ponti ordinari e le gallerie (sotterranei e sommersi) sono stati studiati e valutati per risolvere il problema dello Stretto di Messina da vari recercatori. Senza dubbio si è concluso che tali strutture non sono in grado di rendere fattibile il sogno italiano.

Per realizzare il Ponte è necessario pensare diversamente. Un ponte basato su Piattaforme Galleggianti Abitate. Si tratta di un concetto unico nel suo genere, venuto al mondo grazie a tre anni di laboriose ricerche fatte dal sottoscritto sulle strutture galleggianti.

Le caratteristiche principali del Ponte Galleggiante Abitato proposto da me come alternativa per risolvere il problema dello Stretto sono le seguenti:

1) Si usa l'acqua come fondamenta per le trave e il pilone del ponte. La configurazione proposta si basa su piattaforme galleggiante di calcestruzzo armato, in cui lo spazio interno in questi piattaforme verrà destinato ad attività commerciali, uffici, alberghi, parcheggi, parchi, ecc. Inoltre, si possono costruire anche case a schiera nello spazio a forma di ellisse che costituisce le due travi in acciaio a forma di archi (cfr il filmato). La fondazione galleggiante è stata scelta come soluzione a causa della profondità d'acqua che supera 100 metri, la presenza delle falde attive sulle coste messenesse e calabrese, e la presenza di forte terremote. Il Ponte ofre più di 3.000.000 mq di spazio abitabile.

2) La possibilita' di costruire gran parte del Ponte (le Piattaforme Galleggianti) in un cantiere navale che poi verrà trascinata nella sua posizione galleggiando sull'acqua, risparmiando così nei costi e nei tempi di costruzione.

3) Il Ponte Galleggiante Abitato verrà finanziato dalla vendita delle unità abitative, più di 3.000.000 m² di spazio abitabile.

4) Il vantaggio economico ottenuto dalla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina si farà sentire a livello nazionale, a seguito del miglioramento dei mezzi di passaggio tra Reggio Calabria e Messina, facilitando il rapido sviluppo regionale su entrambi i lati dello Stretto, in particolare nel settore del industriale e del turismo. Durante la costruzione, nascerà un boom economico locale. Le varie attività a sostegno della costruzione del ponte mobiliteranno una quantità enorme di fondi e forze che porteranno benessere alla regione.

5) Grazie alle piattaforme galleggianti, la posizione del Ponte Galleggiante Abitato sullo Stretto di Messina non dipenderà più dalla distanza minima tra la Sicilia e la Calabria. Il Ponte Galleggiante potrebbe essere costruito a pochi chilometri dal centro della città di Messina. Il totale di 25,7 km di gallerie ferroviarie e stradale che è stato suggerito per collegare le zone più centrali della città di Messina non sarà necessario.

6) L'impatto ambientale del Ponte Galleggiante è di molto inferiore rispetto a quello degli altri progetti proposti.

Il progetto del Ponte Galleggiante Abitato è stato inviato al Ministero delle infrastrutture italiano via e-mail il 15 novembre scorso e, finora, non ha ricevuto alcuna risposta. Mi auguro che il governo italiano lo valuti come un'alternativa valida.

Per apprezzare meglio il progetto guardate il video.

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Dati del viaggio

Ponte Galleggiante sullo Stretto di Messina: perchè?

Destinazione: Stretto di Messina

Passaporto turistico

Mor Temor

Professione:
architetto

Il sottoscritto, architetto arabo israeliano, sta per conseguire il dottorato di ricerca - PHD al "Technion" dell'Israel Institute of Technology dove la ricerca è seguita dal prof. Michael Burt e dal prof. Yehiel Rosenfeld.

L'argomento del dottorato è sui ponti gallegianti, e il 'Case Study' è proprio sul ponte di Messina. Il sottoscritto cosi affascinato dall'Italia che ha deciso di portare la ricerca sul ponte di Messina oltre a ciò che era stato richiesto al "Technion" e cioè di proporre l'idea di un Ponte Galleggiante Abitato.

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