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CINA di Davide Ferrari

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La Grande Muraglia

Il mio primo viaggio extraeuropeo

Il 2 agosto parto, con un volo dell'Air China, per Xian. Questa città è la capitale della provincia dello Shaanxi e si trova a 466 metri di altitudine nella pianura di Guanzhang, a sud del fiume Wei, ed ha 6,5 milioni di abitanti.
La prima visita la faccio alle Mura Ming, che in gran parte sono state restaurate e riportate agli antichi splendori. Esse hanno un perimetro di 12 km, sono alte 12 metri e larghe dai 12 ai 14 metri in alto e tra i 15 e i 18 metri alla base. A mio parere vale la pena di vederle, non è così invece per la città interna.
Molto particolare è la Foresta di Stele, annessa al Tempio di Confucio. Queste steli riportano testi clanici buddhisti su pietra di Kaicheng, oltre a testi storici, trattati d'arte e di filosofia, critiche ad artisti e pittori ed intere antologie.
Spostandomi verso sud dalle Mura Ming, visito la Grande Pagoda dell'Oca selvatica e il Tempio della buona volontà, che risalgono al 647 d.C., poi restaurati nel 1580 ma sinceramente penso che di recente sia stato fatto qualche ritocco, perché è tutto troppo perfetto.
Nel marzo del 1974 (l'anno in cui sono nato io!!!), il contadino Yang Zhifa, tentando di scavare un pozzo per attingervi acqua da utilizzare per l'irrigazione dei campi, trovò la testa in terracotta di un guerriero, a 5 metri di profondità, un chilometro e mezzo a est dal tumulo imperiale di Qin Shihuangdi. Così, 2 anni dopo, nel 1976, gli archeologi iniziarono gli scavi di pozzi di ispezione e venne alla luce la scoperta archeologica del XX secolo: l'Esercito di terracotta.

Il complesso è stato protetto con un immenso hangar e non è consentito scattare fotografie. Nel 1987 l'UNESCO ha incluso il complesso nell'elenco del patrimonio culturale umano. Ci sono tre fosse, contenenti ognuna una parte dell'Esercito di terracotta, ad altezza reale d'uomo. La prima fossa è profonda 5 metri, lunga 230 X 62 metri di larghezza, per una superficie complessiva di 14.260 mq. Essa contiene 6.000 guerrieri alti tra 1,75 e 1,97 metri, che sicuramente facevano parte della guardia imperiale, vista la statura decisamente superiore alla media dei Cinesi. Tre file di 70 balestrieri e arcieri ciascuna aprono la falange sul lato orientale e, dietro a loro, disposti su 36 file di 150 guerrieri ciascuna, ci sono le varie squadre, ognuna delle quali è disposta su 4 file ed è assistita da un carro montato da una auriga e da un arciere e trainato da quattro cavalli (lunghi 2 metri e alti 1,5 metri al garretto).
La seconda fossa è a forma di "L" ed è la più interessante. Essa è stata aperta al pubblico nel novembre 1994, è ampia 6.000 mq e contiene un esercito composto da 3 battaglioni: uno di fanteria, uno di cavalleria e i guerriglieri in corazza, per un totale di 900 guerrieri. La cosa interessante è che ogni guerriero è diverso dall'altro: le acconciature sembrano essere state fatte in fretta e varie sono le uniformi e le fatture delle corazze, a sottolineare che la guardia imperiale era composta da combattenti dei vari eserciti provenienti da tutta la Cina.
All'uscita della terza ed ultima fossa passo per il classico negozietto che vende i souvenir e, per ricordo, acquisto due statue in terracotta che rappresentano due guerrieri, naturalmente di dimensioni ridotte, anche se si possono trovare anche in altezza originale. In vendita in questo negozietto è possibile trovare anche il libro che narra la scoperta dell'Esercito di terracotta e, a pubblicizzarlo, c'è proprio il vecchiettino che ha scoperto questa fantastica tomba.

Il 4 agosto arrivo con un volo, nella cosmopolita Shanghai, la città più popolosa della Cina (la terza del mondo) con 14.000.000 di abitanti. Il clima è sempre molto afoso, l'umidità si aggira infatti intorno al 95%.praticamente si è sempre sudati!!! Confrontandola con altre città, questa metropoli è molto più avanzata tecnologicamente e vi è un migliore tenore di vita.
La prima visita la faccio alla Città Vecchia, la zona più caratteristica della città. Vi si trovano l'ex Tempio degli Dei Cittadini, dove gli spaghetti si stirano a mano e i ravioli vengono cotti al vapore; il Padiglione del Tè, con la sua antica struttura lignea a due piani coperta da splendidi tetti dagli angoli ricurvi, che sorge su una piattaforma, che si erige su un laghetto, ed è collegata alle strade con due ponti a 9 angoli; il Tempio di Confucio, che risale al 1219, davvero molto bello e consiglio di "farci un salto"; e per finire il Tempio del Buddha di Giada.
Intendendo visitare un solo Museo in Cina, il mio consiglio è di visitare quello di Shanghai, uno dei musei più belli e moderni del mondo - così dicono le guide. La sezione più importante è quella dei bronzi antichi, che copre un arco di storia di 3.700 anni, e dove è possibile ammirare esemplari di ding di notevoli dimensioni, urne, contenitori per vino, acqua e cibi e tanto altro ancora.

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