NEW YORK CITY - La vista dall'alto di Manhattan è sensazionale e colpisce non tanto per i grattacieli, quanto...

Foto America del Nord
TOP OF THE ROCK. Io verso l'Empire, senza paura di essere rapita da King Kong!
TOP OF THE ROCK. Guardando verso Lower Manhattan, l'Empire State Building domina il profilo della città
TOP OF THE ROCK. Lo ripeto, I love New York!
NEW YORK CITY. La vista dall'alto di Manhattan è sensazionale e colpisce non tanto per i grattacieli, quanto per la loro assenza all'interno dei 340 ettari di verde di Central Park
TOP OF THE ROCK. Dal Rockefeller Center si riconoscono molti noti edifici e grattacieli: di fronte a Central Park, spostato a destra, si distingue Solow Building in acciaio, marmo e vetro nero
MANHATTAN. Vista dal basso verso l'alto della scalinata di accesso alla piattaforma del Top of the Rock con il lampadario appeso
ROCKEFELLER CENTER. Questa scalinata conduce dalla biglietteria al piano interrato al piano degli ascensori per raggiungere il Top of the Rock
ROCKEFELLER CENTER. La scalinata di accesso alla piattaforma del Top of the Rock
MIDTOWN MANHATTAN. Rockefeller Center: Café estivo sotto la Statua del Prometeo (la testa dorata a destra)
MIDTOWN MANHATTAN. Rockefeller Plaza: la Maison Francaise e il British Empire Building che si affacciano sulla Fifth Avevue

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NEW YORK CITY - La vista dall'alto di Manhattan è sensazionale e colpisce non tanto per i grattacieli, quanto per la loro assenza all'interno dei 340 ettari di verde di Central Park
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La vista dall'alto di Manhattan è sensazionale e colpisce non tanto per i grattacieli, quanto per la loro assenza all'interno dei 340 ettari di verde di Central Park
La vista dall'alto di Manhattan (quella che si può ammirare dal Top of the Rock, oppure sorvolando in elicottero l'area) è sensazionale e colpisce non tanto per i grattacieli, quanto per la loro assenza all'interno dei 340 ettari di verde (un rettangolo di 4 km × 800 m) di questo straordinario parco, forse il più famoso al mondo grazie alla sua comparsa in numerosi film e telefilm: prati lussureggianti, boschetti, laghetti e sentieri sinuosi, offrono ai newyorkesi quella giusta dose di natura di cui hanno bisogno.

Anche se il parco sembra naturale, è tuttavia in gran parte opera dell'uomo. Realizzato tra il 1860 e il 1870 su progetto di Frederick Law Olmsted - uno dei primi architetti paesaggisti della storia - e dell'architetto inglese Calvert Vaux ai paludosi margini settentrionali della città, il parco è una vera e propria oasi urbana.
Secondo Olmsted, il parco era "di grande importanza essendo il primo vero parco di questo secolo, uno sviluppo democratico di altissimo rilievo".

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