Hoi An
Giunti ad Hoi An non abbiamo avuto molte incertezze per la scelta dell'hotel; durante il tragitto avevamo letto la Lonely Planet ed individuato un paio di Hotel a parer nostro interessanti. Così in men che non si dica ci siamo sistemati all'hotel Huy Hoang 1, un grazioso hotel che si affaccia proprio sul fiume vicino al ponte Cam Nam. L'hotel non è una recente costruzione ma la nostra ampia e luminosa camera al piano primo con vista fiume è davvero bella. E poi la mattina si può fare colazione sul balcone che si affaccia sul fiume. Il tempo di una doccia e di una colazione e siamo già pronti per affrontare Hoi An. Poi visita al mercato, in particolare i negozi che confezionano vestiti; a quanto pare le varie negozianti devono avere degli accordi con i vari hotel perché appena scesi dalla nostra stanza la gentile ragazza della Reception ha subito chiamato la negoziante pregandoci di visitare il suo negozio. Abbiamo cortesemente accettato ma a noi non interessava farci un'abito e così non abbiamo comprato niente. Già, una delle specialità di Hoi An è la confezione di abiti in breve tempo, un paio d'ore, al massimo una giornata. Il mercato cittadino, proprio vicino al nostro Hotel è stracolmo di sartorie: ovunque si vedono rotoli di stoffe tra cui scegliere per rinnovare il proprio guardaroba. Usciamo dalla sartoria e ci dirigiamo all'ufficio della Vietnam Airlines per prenotare il biglietto aereo Huè - Hanoi e cambiare i travel check.
Qui ad Hoi An abbiamo ancora una volta avuto conferma che "il mondo è piccolo" o che per lo meno lo è il mondo dei turisti. Già perché con piacere e sorpresa incontriamo la simpatica coppia di Milano che avevamo conosciuto in aeroporto (prima di salire sul volo Milano - Bangkok), Marco e Simona; facciamo due chiacchere, loro erano arrivati il giorno prima ed avevano già visto la cittadina così ci diamo uno pseudo appuntamento per cenare insieme alla sera.