La villa dell'attore giapponese Okochi Denjiro immersa in uno splendido giardino circostante
L'utilizzo di materiali leggeri era in parte la risposta alla frequenza dei terremoti in parte la traduzione dell'insegnamento Buddhista secondo cui ogni cosa ha una natura effimera, transitoria, caduca (questa filosofia tuttavia non si concretizza nell'architettura di paesi come India, Cina e Corea, i tre paesi da cui il Buddhismo è arrivato in Giappone, fatto questo che dimostra che i giapponesi sono sempre stati di arricchire le varie influenze con elementi distintivi propri).
Il legno è il materiale da costruzione preferito. La radice schintoista ha inculcato un rispetto profondo per la natura. I materiali più pesanti come pietra e mattoni vengono tradizionalmente utilizzati per le fondamenta delle travi verticali in legno oppure per edifici a destinazione diversa dall'abitazione come castelli, templi o magazzini. La casa giapponese è quindi interamente riciclabile: legno e paglia sono materiali riutilizzabili ed ecologici pienamente rispettosi dall'ambiente.