Kofuku-ji - Tojondo (Eastern Golden Hall - Tesoro Nazionale)
Ci sono 3 Golden Halls all'interno del complesso dei templi del Kofuku-ji e ciascuna di esse prende il nome in base alla sua posizione e all'orientamento. La struttura originale della Sala Est fu costruita per volontà dell'Imperatore Shomu in 726 per accellerare la guarigione dell'Imperatrice Gensho inferma. Dalla costruzione originale questa sala è stata distrutta da incendi e ricostruita per ben cinque volte: l'edificio attuale è datato al 1415.
La sala è lunga 7 campate e larga 4. La classica copertura a tegole con le sue elaborate "mensole" terminali conferisce all'edificio un senso di solenne grandezza. Nel periodo Muromachi la Eastern Golden Hall e la Pagoda a cinque piani erano circondati da un corridoio coperto: il primo edificio fu costruito dall'Imperatore Shomu, mentre il secondo dalla sua consorte, l'Imperatrice Komyo, questa coppia di edifici rappresentano l'ideale dell'armonia matrimoniale.
La Yakushi triade è custodita sull'altare principale. Complessivamente all'interno sono custoditi le seguenti immagini, alcune in bronzo altre in legno:
- Yakushi Nyorai (il Buddha dei Lapis Lazuli, le pietre dai poteri curativi che curano le malattie e rendono il corpo puro come una gemma e donano abbondanza di cibo e salute), statua in bronzo del 15° secolo, una delle immagini principali della Sala:
- Nikko Bosatsu e Gakko Bosatsu, rispettivamente il Sole e la Luna, in bronzo, sono i due custodi di Yakushi;
- Monju Bosatsu, Manjusri, popolare in Asia come Bodhisattva della saggezza, statua in legno;
- Yuima Koji, Vimalakirti, un modello per i seguaci del Buddha, statua in legno;
- Shi-tenno, i guerrieri semidio generalmente posti ai quattro angoli di un tempio Buddhista, sono i guardiani protettori del tempio che allontanano gli spiriti maligni, statue in legno intagliato e acquerello del 9° secolo;
- Juni Shinsho (Twelve Heavenly Generals), sono i guardiani e i custodi di Yakushi Nyroai proteggono i credenti dalle malattie e dai pericoli. Le loro facce malevoli intendono esprimere la violenza e la rabbia verso gli spiriti maligni e i nemici del Buddhismo.