Taj Mahal - il grandioso portale in arenaria rossa decorato con citazioni del Corano da cui si accede al cortile interno
Ad Agra abbiamo preso un autorisciò e siamo "volati" in hotel, con la voglia e la speranza di una doccia prolungata. Ci siamo sistemati all'hotel Amar Yatri Niwas, niente di speciale, ma dopo la notte trascorsa tutto ci sembrava ottimo, indiani a parte che in quella giornata non godevano certo della nostra simpatia. Questa esperienza, che niente ha aggiunto alle nostre vite, ci è servita per capire che per l'India si può provare sentimenti e sensazioni contrastanti, amore e odio...indovinate qual'è stato il nostro sentimento prevalente quella notte di spostamento e il giorno dopo ad Agra? Certo in un modo o in un'altro l'India riesce a coinvolgere il turista, attraendolo o respingendolo poco importa...a questo paese non si può proprio rimanere indifferenti. Il primo giorno ad Agra eravamo a pezzi, anche per il ritrovato caldo afoso, così abbiamo approfittato per organizzare le successive tappe del viaggio, con una promessa: niente più caratteristici e sporchi bus indiani ma solo spostamenti confortevoli. Ci siamo informati per raggiungere Khajuraho e abbiamo prenotato l'aereo per spostarsi da Varanasi e poi a Delhi. Terminiamo la giornata con una cena al ristorante Zorba the Buddha, un ristorante vegetariano gestito dai seguaci del defunto guru Osho in Sadar Bazaar, molto pubblicizzato. A dire il vero la cena non ci ha soddisfatti per niente e sarà pure una coincidenza ma il giorno successivo è stato l'unico giorno in tutta la vacanza in cui abbiamo accusato anche una leggera diarrea.
Agra è una caotica e trafficata città industriale che deve la sua fama al bellissimo mausoleo moghul Taj Mahal, divenuto il simbolo stesso dell'India. A partire dal 1526, quando l'imperatore moghul Babur stabilì qui la capitale del suo impero, per oltre un secolo, monarca dopo monarca (Akbar, Jehangir e Shah), Agra fu teatro di un'intensa attività edilizia che ha dato vita a maestosi monumenti, il forte, molti mausolei e il famoso Taj Mahal. Nel 1638 Shah Jahan fece costruire una nuova città a Delhi e suo figlio, Aurangzeb, vi trasferì la capitale del regno dieci anni dopo.
Agra è stata fondata nella piana del Gange, sulla sponda ovest del fiume Yamuna. Il centro della città è composto dal forte e dal mercato principale (Kinar Bazar) mentre a circa un chilometro dal mercato, nella zona del Taj Ganj, si trova il celebre Taj Mahal.
E' una città caotica, sporca piena di traffico, con elevato tasso di inquinamento atmosferico tanto da far temere per lo stato di conservazione dei monumenti della città, primo fra tutti il candido Taj Mahal.