Udaipur - Lake Palace
Siamo arrivati a Udaipur a circa le 6,30 del mattino. Il viaggio in treno è stato buono e comodo, abbiamo dormito tutta la notte: avevamo una cuccetta a due posti quindi esclusivamente per me e Francesco, le grate ai finestrini in modo da essere sicuri durante le soste alle stazioni intermedie. Le cuccette di prima classe forse non sono proprio all'altezza del nome per il loro aspetto un pò "fuori moda" ma, ripeto, sono risultate comode e sicure. Siamo arrivati a Udaipur sufficientemente riposati. Fuori dalla stazione, tra la miriade dei tuk tuk, ci è venuto incontro un simpatico indiano, Salim che con il suo autorisciò ci ha portato all'hotel. Inizialmente volevamo andare al Jagat Niwas Palace Hotel, (che ci era stato consigliato da Fabio e Giovanna, la coppia di coniugi che avevamo conosciuto in Ladakh), nella zona del Lal Ghat, ricavato in una bella haveli restaurata, poi, abbiamo deciso di accettare il consiglio di Salim e recarci al più economico ex Hotel Caravanserrai oggi Jaiwana Guest House, nella stessa zona, anch'esso con vista sul lago. Forse Salim ci ha dato un consiglio interessato e aveva la sua commissione per condurci al Caravanserrai, ma, visto l'hotel, abbiamo comunque pensato che il rapporto qualità prezzo fosse molto buono e abbiamo accettato.
Così occupata la stanza con vista sul lago (800 Rs), ci siamo fatti la doccia e siamo immediatamente usciti alla scoperta della romantica Udaipur soprannominata la "città bianca" del Rajastan. Tre sono le città del Rajastan legate ai colori: Jaipur, la "città rosa", Jodhpur, la "città azzurra" e Udaipur la "città bianca". Gli indiani del Rajastan considerano le tre città più belle della loro regione Jaipur, Udaipur e Jaiselmer nel deserto a nord.