Taj Mahal, l'imponente mausoleo di marmo bianco fatto erigere per amore
Questo imponente mausoleo di marmo bianco, il più grande monumento fatto erigere per amore, venne fatto erigere dall'imperatore Shah Janan, perchè servisse da sepoltura alla sua sposa favorita, Mumtaz Mahal, morta di parto nel 1631. La costruzione del Taj Mahal fu iniziata nel 1632 e terminata nel 1653. Alla sua realizzazione parteciparono 20.000 persone provenienti dall'India e dall'Asia centrale. I lavori, tranne quelli della cupola a bulbo di 60 metri di altezza, opera dell'architetto turco Ismail Khan, furono diretti dagli architetti Ustad Ahmad Ma'mur Nadir al-Asqr e Ustad Hamid, anche se comunque alla realizzazione del monumento parteciparono numerosi artisti e architetti, i cui singoli contributi è impossibile riconoscere.
Il palazzo mausoleo rivestito di marmo bianco con delicati ornati floreali in pietre dure policrome, è costruito su una piattaforma larga 250 metri, ai cui angoli si innalzano quattro minareti e sorge in mezzo a giardini e a specchi d'acqua, secondo la migliore tradizione islamica. Di forma ottagonale è dominato da una grande cupola a bulbo. Al centro dell'edificio ottagonale si trova la sala della tomba, con grandi nicchie e porte che si aprono sulle altre sale e che sono decorate con rilievi in marmo bianco che sarebbero opera dello scultore francese Austin di Bordeaux. Qui tuttavia è ubicata solo una finta sepoltura di Mumtaz Mahal, cinta da uno schermo di marmo traforato, incastonato con 43 tipi di pietre semipreziose; accanto il Centotafio di Shah Jahan. Le tombe dove riposano realmente i corpi di Mumtaz Mahal e di Shah Jahan si trovano nella stanza chiusa al piano seminterrato, al di sotto della sala principale (è vietato fotografare la sala interna).
L'interno riproduce la struttura del mausoleo di Humayun a Delhi, mentre la grande porta ha la forma di quella del mausoleo di Akbar a Sikandra. La mescolanza di stili nulla toglie al fascino di questo imponente mausoleo e al fascino delle sue candide superfici che mutano con il mutare della luce.