S. Stefano e il Graben - Stephansplatz - Haas Haus
La mole curvilinea della moderna Haas Haus spicca sul grigiore degli edifici "anni sessanta" che fronteggiano il Duomo e sostituiscono quelli rasi al suolo durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale.
L'edificio, discussa opera di Hans Hollein (1985-90), è caratterizzato dall'uso di pietra chiara e vetrature a specchio in facciata, oltre che dalla presenza, verso la piazza, di un volume cilindrico aggettante e di una lunga pensilina sul tetto. La Haas Haus ospita un centro commerciale, uffici, spazi espositivi che si articolano intorno al grande atrio centrale (memoria del Guggenheim Museum di Wright) e un caffè ristorante all'ultimo piano. Si sviluppa complessivamente per undici piani, di cui quattro sono interrati mentre gli ultimi due si presentano articolati in coperture, terrazze e strutture panoramiche o di servizio.
L'intervento di Hollein cerca di ricostruire la cerniera di Stock-im-Eisen-Platz tra gli spazi di Stephansplatz e del Graben; in particolare la Haas Haus genera un polo di raccordo tra la Kaertnerstrasse, il Graben e la piazza della cattedrale.