Le due facce di Delhi - Red Fort: Naubat Khana
Delhi, capitale dell'India, mostra due facce contrapposte, Old Delhi e Nuova Delhi: da un lato il fitto tracciato di vie di Old Delhi, dall'altro gli ampi e pianificati quartieri di New Delhi. La città vecchia, con i suoi stretti vicoli e gli ingorghi di traffico, è dominata dalla mole del Red Fort e dalla Jama Masjid ed è famosa anche per l'animata Chandni Chowk, il caratteristico bazar incredibilmente congestionato e inquinato. Ad essa si contrappone New Delhi che, con i suoi ampi viali alberati, i suoi parchi, gli edifici governativi nei pressi di Rajpath, le ambasciate, le ricche zone residenziali e la nota zona commerciale e direzionale di Connaught Place (la grande rotatoria con le vie che si diramano a raggiera, sede di alberghi, uffici turistici, negozi), è frutto di un'accurata progettazione urbanistica; del resto Nuova Delhi, inaugurata nel 1931, venne costruita dagli inglesi (su progetto di Lutyens) per trasferirvi la capitale (fino ad allora a Calcutta); ma anche qui, tra gli ampi viali moderni, non manca un pizzico di indianità con mucche che sostano placidamente tra il traffico e lo smog, qualche baracca qua e là, autorisciò...e un divertente "stile di vita" indiano che vivacizza una pianificazione davvero troppo razionale. Però è buffo ripensare al nostro autista di autorisciò che ci ha accompagnato per Delhi; ricordo che amava mostrarci con orgoglio lo sfarzo, il decoro e la pulizia degli ampi viali alberati del Rajpath, che si chiude all'estremità orientale con l'India Gate (un arco di trionfo Monumento ai caduti di tutte le guerre indiane) e a quella occidentale con il Rashtrapati Bhavan, residenza del Presidente, mentre noi eravamo attratti dai monumenti islamici e dalla frenetica vita indiana. Un segnale forse che Delhi - e con essa i suoi abitanti - stà aspirando al cambiamento, al rinnovamento, a dare un'immagine di decoro degna di una grande città; del resto una simpatica signora romana conosciuta durante il viaggio ci aveva raccontato lei stessa il cambiamento che aveva subito la città negli ultimi venti anni.