La testa di moro, emblema ufficiale dell'isola
Dappertutto sui loghi e stemmi, sulla bandiera corsa, sulle etichette delle bottiglie di birra e stampata su gadget, souvenir e foulard, è visibile un simbolo inconfondibile della Corsica: una testa scura con una bandana bianca sulla fronte. Fu il generale della nazione Pasquale Paoli, capo delle forze indipendentiste corse tra il 1755 e il 1769, osannato da tutti gli isolani a fare della testa di moro l'emblema ufficiale dell'isola nel 1755. Paoli, basandosi sulla versione preesistente della bandiera, che riportava il moro con gli occhi coperti dalla bandana, volle che il moro fosse sbendato, per simboleggiare la liberazione del popolo corso.
La bandiera venne usata dalla effimera Repubblica della Corsica, e quindi bandita dopo il 1769, quando la Francia comprò l'isola per ripianare i debiti della Repubblica di Genova e represse l'endemica ribellione isolana. Durante il periodo di dominazione imperiale francese (1769-1789), i patrioti corsi usarono di nuovo la versione della bandiera con il moro bendato, come segno di protesta.