Filitosa XIII
Questo luogo ricco di storia fu scoperto nel 1946 dal padrone del terreno. I resti di vasellame, punte di freccia e strumenti agricoli ci permettono di datare la nascita di insediamenti fissi intorno al 3300 a.C. Le statue-menhir dell'epoca megalitica sono ancora più impressionanti, il fatto che siano tutte erette rivela una civiltà avanzata.
Non è ancora chiaro quale fosse lo scopo di questi monoliti alti da 2 a 3 metri, scolpiti per rappresentare volti di figure umane armate. Frammenti di statue-menhir furono impiegati, nel II millennio a.C., per erigere le mura che circondano l'area degli scavi.
Subito a destra dell'ingresso si trova il monumento est, sorta di tumulo circondato da blocchi di roccia, mentre il monumento centrale, probabilmente destinato al culto dei morti, racchiudeva frammenti di statue-menhir (oggi sistemate al suo esterno) riferibili alla civiltà torreana tra cui Filitosa VI e Filitosa IX.
Nella statua-menhir di Filitosa XIII, le braccia sono leggermente ai lati e sotto il mento c'è un pugnale scolpito.