Il nostro Los Roques
A Los Roques noi abbiamo visitato Francisquì - detta la piscina naturale - Noronquises - dove si possono vedere le tartarughe - la splendida Cayo de Agua - una delle dieci spiagge più belle al mondo a detta del National Geographic - Dos Mosquises Sur - con una stazione biologica dotata di vasche in cui si allevano le tartarughe - Espenquì, Madrizquì e Cayo Pirata - dove si trovano rifugi di pescatori chiamati rancherìas. L'ultimo giorno avremmo voluto visitare Boca de Sebastopol a est - ottima per lo snorkelling - o Cayo Muerto - un vero "banco di sabbia" - ma si era alzato il vento e le barche non portavano in quella zona.
Solo il primo giorno abbiamo visitato Francisquì con la barca di Dona Perfecta, per il resto abbiamo sempre noleggiato le barche da Oscar shop - nei pressi della pista dell'aeroporto e atteso la partenza dal molo come molti altri turisti. Dona Perfecta semplicemente ci forniva la cava con i suoi panini, tè freddo, acqua e frutta per il pranzo sulle isole (infatti la maggior parte non hanno strutture ricettive o ristoranti per cui è necessario attrezzarsi). Da Los Roques abbiamo contattato l'Ufficio Assistenza Bagagli di Alitalia all'aeroporto di Caracas e ci hanno detto che il bagaglio era andato fino a Lima, così gli abbiamo pregati di non mandarlo a Los Roques perchè rischiavamo di non riaverlo più e di tenerlo in aeroporto.
A parte i disagi per il bagaglio smarrito e il volo per Lima cancellato ci siamo detti che in fondo questa era proprio la vacanza di cui avevamo bisogno e tutto sommato il Machu Picchu poteva anche aspettare un altro anno! Sole, mare, relax, nuoto in acque cristalline e incontaminate tra i pellicani che pescano e le gabbianelle che si autoinvitano a pranzo, mentre all'orizzonte non vedi altro che cieli limpidi, mare e banchi di sabbia bianca e mangrovie ...proiettati nostro malgrado in un paradiso tropicale che ci ha rigenerati e rilassati.