Settore 1: Biblioteca Centrale, Aule di Psicologia e Istituto di Filologia (edificio rosso) e Sala Concerti con il murale di Mateo Manaure
La Città Universitaria è un perfetto esempio di integrazione tra arte ed architettura.
L'invito volto agli artisti è di integrare le loro creazioni con le strutture architettoniche pensate dall'architetto razionalista venezuelano Carlos Villanueva. A Calder viene proposta la realizzazione del soffitto dell'Aula Magna dell'università, mentre a Léger la decorazione delle vetrate della Biblioteca. A Vasarely invece viene commissionata la realizzazione di due murales e di una parete divisoria. I primi due lavori hanno il carattere fondamentale di decorazione, essendo espressione di arte applicata. Vasarely ripropone qui, ancora sul piano bidimensionale, il linguaggio formale delle opere su tela con una ripresa dell'importante "Omaggio a Malevic" e di alcuni lavori eseguiti nel periodo Gordes-Cristal.