PARCO NAZIONALE MORROCOY - Chichiriviche - il molo delle barche: i turisti attendono una lancia per raggiunger...

Foto Venezuela
CHICHIRIVICHE. Francesco si ostina a fotografarmi e io tento la fuga
CHICHIRIVICHE. I flamingo o fenicotteri rosa, trampolieri dal piumaggio rosato, lunghe zampe e collo allungato, abitano le acque di questa laguna costiera
PARCO NAZIONALE MORROCOY. Chichiriviche - il molo delle barche: i turisti attendono una lancia per raggiungere le isole
CHICHIRIVICHE. Dal molo, oltre le barche, vista su Cayo Muerto, il cayo più vicino
CHICHIRIVICHE. Barcaioli intenti a preparare le barche
CHICHIRIVICHE. Il molo delle barche è stracolmo di turisti e venezuelani in vacanza che attendono per farsi portare alle isole
PARCO NAZIONALE MORROCOY. Cayo Pelón
PARCO MARINO DI MORROCOY. Dalla barca osserviamo gli isolotti in lontananza con la caratteristica vegetazione di mangrovie e palme da cocco
PARCO NAZIONALE MORROCOY. Paseo di Morrocoy
PARCO NAZIONALE MORROCOY. Le mangrovie ancora protagoniste del paesaggio marino del Venezuela

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PARCO NAZIONALE MORROCOYFoto 343 di 876
PARCO NAZIONALE MORROCOY - Chichiriviche - il molo delle barche: i turisti attendono una lancia per raggiungere le isole
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Chichiriviche - il molo delle barche: i turisti attendono una lancia per raggiungere le isole
Qui a Chichiriviche la mattina ci recavamo ad uno dei moli dove le barche attendono i turisti. I costi delle lancie variano a seconda della destinazione. La lancia per Cayo Sombrero costa 150.000 Bs per cui è opportuno attendere al molo che si formi un gruppo di persone dirette allo stesso cayo. E' così che abbiamo conusciuto un simpatica e originale coppia di giramondo, un cileno e una giapponese che si recavano al mattino (sempre un pò mattino tardi, come noi del resto), ad uno dei cayos per vendere i loro prodotti artigianali, collanine, bracciali, orecchini e pendagli di vario tipo. Alla sera invece li vedevamo alle bancarelle sul lungomare, insieme agli altri fricchettoni. Con loro abbiamo condiviso due mete: il primo giorno Cayo Sombrero, uno dei cayos più famosi e ritenuti più belli, mentre il secondo giorno ci siamo recati a Cayo Sal.

Cayo Sal non ci è piaciuto per niente. Anzitutto l'abbiamo visitato di sabato e in una giornata particolarmente ventosa e grigia (nei Caraibi, a Santo Domingo, Cuba e Messico era infatti passato un uragano piuttosto forte ed anche questa zona ne aveva risentito); con il vento le lancie non portavano ai cayos più lontani e così ci siamo ritrovati costretti su un cayo con una miriade di venezuelani tutti intenti a bere intere casse di birra e whisky! Non vedevamo l'ora che arrivasse la lancia; il mare increspato, il vento e la folla non hanno certo reso piacevole questa giornata.

Appunti di viaggio
Arcipelago Los Roques
Caracas
Guayana
Parco Nazionale Morrocoy   
Parco Nazionale Henri Pittier   
UCV Caracas   

 
 
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