CHIANG MAI - Vista delle strade di Chiang Mai all'imbrunire nei pressi del mercato Warorot

Visitato Sukhothai ci siamo poi diretti verso Chiang Mai, graziosa cittadina con oltre 300 templi (quasi quanti Bangkok) che creano un magnifico scenario dove abbiamo trascorso circa tre giorni. Anche qui il nostro mezzo di locomozione preferito è stata la bicicletta che affittavamo direttamente alla nostra pensione.
Il soggiorno a Chiang Mai ci è piaciuto molto: qui l'atmosfera cosmopolita si fonde a quella di una cittadina che, malgrado le dimensioni, conserva ritmi e stili di vita senz'altro più tranquilli e più pacati rispetto alla caotica Bangkok. Offre poi un numero sempre maggiore di possibilità culturali e spirituali - massaggio corsi di cucina e lingua thai, yoga, vipassana (meditazione) e t'ai chi, che ne fanno molto di più di una semplice tappa sul circuito turistico settentrionale.

Le notti di Chiang Mai, in confronto a quelle di Bangkok, sono fresche e tranquille e vi porteranno naturalmente a bighellonare nel Bazar notturno. Se non volete buttare via i soldi, contrattate con calma, ma senza pietà: è quanto ci si aspetta dai turisti.

Chiang Mai è il centro culturale del Nord della Thailandia. Fondata nel 1296, dodici anni dopo Sukhothai, la prima capitale del Regno, la città è sopravvissuta intatta allo scorrere del tempo, mantenendo il suo importante ruolo spirituale su tutta la regione.
Il fulcro della città vecchia circondato da un fossato e da mura fortificate in gran parte distrutte, è un movimentato labirinto di mercati, vicoli e bellissimi e antichi templi, ma anche la città moderna è tutta da scoprire, con i più moderni comforts e servizi di Bangkok in una dimensione più umana e ridotta.
La campagna che circonda Chiang Mai, offre un ampia varietà di attrazioni: giardini magnifici, villaggi tribali delle montagne, scuole per gli elefanti nella giungla e bellezze naturali come cascate, grotte e alti picchi montani. I villaggi che si trovano nelle vicinanze sono famosi in tutto il mondo per il vasellame in celadon, legno inciso, ombrelli dipinti, argenteria, lacche, seta, cotone e una moltitudine di altri magnifici oggetti.

I primi regni propriamente thai (Lanna, Sukthothai, Nan, Chiang Mai e Chiang Saen) sorsero nell'attuale Thailandia settentrionale; per tale ragione questa regione possiede molte testimonianze culturali e architettoniche tradizionali. Inoltre laThailandia del nord è patria di quasi tutte le tribù delle colline, le cui culture si stanno purtroppo dissolvendo inghiottite dalla modernizzazione e dal turismo di massa.

E' inoltre possibile viaggiare via terra dalla Thailandia alla provincia cinese dello Yunnan passando dal Laos. Del resto nel XV sec. le carovane sino-musulmane provenienti dallo Yunnan utilizzavano Chang Mai come "porta di servizio" da cui passavano tutte le merci importate dalla Cina e dirette al porto di Mawalamyine, in Myanmar. Le merci esportate a sud sui muli (i cinesi musulmani che controllavano il traffico delle carovane prediligevano questi animali piuttosto dei buoi e degli elefanti usati dai popoli del sud est asiatico) erano seta, oppio, tè, frutta, lacche, cavalli e muli, mentre le merci trasportate a nord portavano oro, rame, cotone, nidi di uccelli commestibili, noci di betel, tabacco e avorio. Per la fine del XIX sec. molti artigiani provenienti dalla Cina dalla Birmania e dal Laos si erano stabiliti in questa regione per realizzare oggetti artigianali per il commercio.