Museo Nacional de Antropologia
Situato lungo il Paseo de la Reforma (elegante arteria della capitale di circa 12 km fiancheggiata da moderni edifici – uffici, ambasciate, banche, alberghi – terminata agli inizi del XX sec. su modello degli Champs Elysees e voluta dall’imperatore Massimiliano d’Asburgo per congiungere la residenza imperiale di Chapultepec al Palacio Nacional nel Zocalo), immerso nel parco di Chapultepec il museo, inaugurato nel 1964, è uno dei più importanti al mondo in questo settore.
La costruzione che lo ospita è una notevole realizzazione architettonica progettata da Pedro Ramirez Vazquez. L’edificio si raccoglie intorno all’ampio patio centrale che, ispirato alle rovine del Cuadrangulo de las Monjas di Uxmal, è impreziosito da serpenti stilizzati in alluminio che ne decorano le pareti ed è riparato dall’imponente struttura con forma ad ombrello con un bacino nella parte inferiore che riceve l’acqua che precipita dall’alto. Il museo si distingue per la straordinaria ricchezza delle collezioni esposte, il pianterreno custodisce i reperti archeologici più significativi delle culture preispaniche del paese, mentre il primo piano è riservato all’etonografia e illustra i principali aspetti della vita delle comunità indigene.