IRLANDA di Maurizio Toni

Avevo deciso da tempo che avrei fatto un viaggio in Irlanda. E che lo avrei fatto in una stagione fredda per respirare fino in fondo l'atmosfera di quei posti. Due ore di volo (Ryanair) ed eccomi a Dublino. Ma sarà l'ultimo posto che visiterò; per ora la mia destinazione sono le isole Aran. Noleggio un'auto all'aeroporto e mi rendo conto delle prime difficoltà che ho nella guida a sinistra da come affronto le rotatorie! Ma alla fine è divertente.
Uscito da Dublino con non poche difficoltà a causa del completo rifacimento delle strade in zona aeroporto, prendo per Doolin, fermandomi di tanto in tanto a curiosare in qualche paesino che trovo lungo il cammino, e arrivo alle scogliere di Moher, sculture naturali in strati di pietra a lastre e scisto sormontate dalla O'Brien's Tower, una torre Vittoriana da dove si gode uno spettacolo unico.

Il giorno dopo sono a Galway e mi imbarco per le isole Aran. Ho deciso di puntare su Inishmaan, che tra le tre isole è la media come dimensioni o se preferite è quella che sta in mezzo. La prima impressione che ho avuto è quella di trovarmi in una di quelle lande desolate dove gli unici esseri viventi sono i ricercatori scientifici e poche altre anime indigene. Spero di aver reso l'idea.

A piedi mi giro l'isola lungo stradine delineate da muretti pietre, pochissime case, una chiesa e un bellissimo cimitero con le croci celtiche che guardano il mare. Sono affascinato da quel luogo e rimango seduto accanto a una croce a guardare l'oceano sotto di me. Ero lontano.
Dublino è stato il passaggio finale prima del ritorno...... ma Dublino la conoscete tutti.

Ciao