RÈSERVE NATURELLE DE SCANDOLA - Da Porto abbiamo visitato in battello la Riserva Naturale di Scandola, la par...

Foto Corsica
RISERVA NATURALE DI SCANDOLA. Il rosso intenso delle rocce si staglia contro il blu del cielo in una limpida mattina di fine estate
RISERVA NATURALE DI SCANDOLA. I meravigliosi fondali marini sono proibiti agli appassionati del diving
LA COSTA OCCIDENTALE. Rocce rosse si accendono al tramonto nella Riserva Naturale di Scandola
RISERVA NATURALE DI SCANDOLA. Scogliere alte anche 500 metri, pinnacoli, grotte e isolotti
RISERVA NATURALE DI SCANDOLA. L'isola ha mantenuto il suo aspetto selvaggio - il verde della macchia si mescola all'azzurro dell'acqua
RÈSERVE NATURELLE DE SCANDOLA. Da Porto abbiamo visitato in battello la Riserva Naturale di Scandola, la parte costiera del Parc Naturel Régional de Corse
RISERVA NATURALE DI SCANDOLA. Ancora varietà di colori e di toni, ma anche di forme per queste stravaganti formazioni rocciose della Riserva Naturale di Scandola
LA COSTA OCCIDENTALE. Rosso acceso per questa roccia di Scandola
RISERVA NATURALE DI SCANDOLA. I colori delle rocce sono notevoli quanto le forme, e variano dal giallo al nero, dal verde al rosso, dal grigio al viola
RISERVA NATURALE DI SCANDOLA. Istituita nel 1975, è stata la prima riserva in Francia a proteggere sia l'ambiente terrestre che quello acquatico

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RÈSERVE NATURELLE DE SCANDOLAFoto 456 di 566
RÈSERVE NATURELLE DE SCANDOLA - Da Porto abbiamo visitato in battello la Riserva Naturale di Scandola, la parte costiera del Parc Naturel Régional de Corse
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Da Porto abbiamo visitato in battello la Riserva Naturale di Scandola, la parte costiera del Parc Naturel Régional de Corse
Scandola è una penisola vulcanica che alterna falesie di granito rosso a colate di lava scura, con una geografia quanto mai varia, fatta di scogliere alte anche 500 metri, pinnacoli, grotte e isolotti. La riserva naturale fu istituita nel 1975 ed è stata la prima in Francia a proteggere sia l'ambiente terrestre che quello acquatico per un'estensione di 920 ettari di terreno e 10 kmq di mare. La riserva ospita una gran varietà di specie animali e vegetali, compresi falchi pescatori, cormorani, coralli e alghe e per l'unicità del suo ambiente marino è stata inserita dall'UNESCO tra i siti Patrimonio dell'Umanità. La riserva può essere visitata solo via mare.

Da Porto i battelli puntano verso nord e, superato il Golfo di Girolata, doppiano la punta del promontorio di Scandola, fino alla Ile de Gargalo, il cui faro segna il punto più occidentale della Corsica. A Punta Palazzu entrano nelle alte pareti di un calanco e penetrano in una grotta dalle acque trasparenti, dove l'alga Lyophillum forma a pelo d'acqua incrostazioni a sbalzo. Le pendici a strapiombo sul mare, alte anche 900 metri, contengono numerose grotte e sono affiancate da molte isolette e baie pressoché inaccessibili.

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