SALISBURGO di Paolo Galgani

Giriamo il centro in largo ed in lungo soffermandoci sulle cose più belle come l'affollatissima Getreidegasse, un vero e proprio centro commerciale naturale (il più bello al mondo dicono alcuni!) pieno di magnifici negozi con le caratteristiche insegne a bandiera in ferro battuto che sono un segno di riconoscibilità della città (è stata imposta anche a mcdonald!). Dopo decine di foto allo scorcio panoramico della via reso ancora più bello dall'atmosfera natalizia (addobbi e luci) decidiamo di passare oltre a vedere qualche monumento. Ci imbattiamo in una delle cose più belle della città: le magnifiche gallerie pedonali che dividono una via dalla sua parallela passando sotto i palazzi; da queste gallerie si aprono delle magnifiche corti tutte diverse una dall'altra con negozietti di artigianato (addobbi natalizi, almeno in questo periodo), bar e pasticcerie al piano terra e affacci delle abitazioni sugli altri piani. Raggiungiamo così l'Universitats-platz con le bancarelle di frutta e verdura e di altri prodotti mangerecci, l'Alter-markt dove, diversamente dalle città tedesche, ci sono ancora i mercatini di natale. Ne approfittiamo per acquistare un'altra coppia di maialini portafortuna anche perchè l'ultima, comprata due anni fà a Vienna, ce ne ha portata molta di fortuna. Raggiungiamo poi la Residenz-platz e la successiva Dom-platz con la cattedrale barocca che visitiamo all'interno (bellissima!). Ci avviamo verso la partenza della teleferica per la fortezza, ma la nostra attenzione si sposta verso la vicina S. Peter con il caratteristico cimitero e le catacombe. Il cimitero innevato con lo sfondo della chiesa e della rocca è veramente sensazionale. Scattiamo foto estasiati da tanta bellezza che quasi ci scordiamo che sono passate le 15. Proviamo a vedere, alla biglietteria della teleferica, se c'è un biglietto ridotto che consenta solamente di salire, ammirare il panorama e poi ridiscendere. Ma con nostro grande disappunto esiste solo un biglietto cumulativo di salita e visita alla fortezza: troppo tempo e a noi ne è rimasto poco a disposizione. Decidiamo di salire a piedi solamente un tratto della stradina, fino alla base della rocca, da cui si ha comunque un buon panorama. Poi, un po' l'ora tarda, un po' il freddo allucinante che ci stà bloccando tutte le funzioni vitali (siamo fuori da oltre 3 ore) ci fanno desistere e allora prendiamo la via del ritorno ripercorrendo a ritroso le piazze e le vie già attraversate. Ci fermiamo ad un bellissimo caffè del centro, proprio sotto la casa natale di Mozart, per un cioccolata calda e poi via al bus di ritorno che prendiamo proprio davanti al Burger-spital la bellissima fontana-abbeveratoio decorata che si trova proprio sotto la rocca a strapiombo.

Arriviamo alla stazione in tempo per il treno delle 17,18. L'escursione è finita, ma il ricordo della giornata trascorsa a Salisburgo rimarrà per sempre. Se passate da queste parti vi consiglio vivamente di visitarla, altrimenti organizzatevi anche un solo un week-end perché, vi assicuro, è un esperienza indimenticabile.

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