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AUSTRALIA di Davide Ferrari

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Un sogno nel cassetto

Parlando di spiagge, faccio un salto a Bondi Beach, la spiaggia più nota di Sidney, a forma di mezzaluna con sabbia dorata. Essa è il punto di ritrovo per gli appassionati di sole e di surf, che da tutto il mondo giungono alla ricerca della "grande onda". Visito poi la stupenda costa di Manly, bagnata dall'oceano veramente impressionante.
Nel tardo pomeriggio visito il parco olimpico di Sidney situato vicino alla baia di Homebush, che ha ospitato i 27° Giochi Olimpici e quelli Paraolimpici.
La guida in Australia è alla destra e il senso di marcia è l'opposto del nostro.
Nel centro di Sidney c'è una monorail fantastica che consiglio di prendere.
Molto bella e particolare da visitare è la zona di Chinatown e il Rocks Market coperto, che si trova vicino al porto.

Mi organizzo prenotando un tour, per andare a visitare il Parco Nazionale delle Blue Mountains. Questo parco si è sviluppato nell'arco di 250 milioni di anni con la deposizione e l'accumulo delle rocce sedimentarie e la loro successiva erosione, che ha formato dirupi e spettacolari insenature come i Canyon. Dopo 4 ore di viaggio in treno arrivo al campo base "Katoomba", per poi prendere il pullman che mi porta subito nella zona panoramica. Ed ecco davanti a me le Three Sisters, alte 1.100 metri: una formazione rocciosa dovuta all'erosione. Secondo la leggenda aborigena, la roccia ricorda le tre sorelle imprigionate dal loro padre per proteggerle da un "bunyip" (cioè da un mostro). Personalmente, consiglio a tutti di farci un salto, ne vale veramente la pena specialmente pranzare sopra al punto panoramico è uno spettacolo unico!!!
Nel pomeriggio andiamo a visitare le cascate Wentworthuna cosa unica al mondo, non ho davvero mai visto nulla del genere.
In serata riparto per Sidney per prepararmi, per la mattina successiva, per un'esperienza che scriverò nelle prossime righe.

Il 10 agosto sono in volo da Sidney diretto ad Alice Springs, esattamente il cuore dell'Australia, nella regione chiamata "Red Centre". Essa è essenzialmente costituita da vaste aree desertiche ed il termine "red", che ne costituisce parte del nome, è dovuto al fatto che essa è caratterizzata e contraddistinta dal colore rosso (in inglese, appunto "red"): rossa è la sabbia, così come il suolo, le rocce e pure le montagne che si stagliano nel cielo limpido e blu. Il Red Centre vanta uno dei paesaggi naturali più belli del mondo, gran parte del quale risale a più di 800 milioni di anni fa.
Impiego 3 ore di volo tra l'altro molto movimentato, con parecchie turbolenze e vuoti d'aria, però quello che importa è arrivare sani e salvi alla meta!!!
Mi fermo la notte ad Alice Springs, cittadina molto tranquilla e campo base per le partenze per il deserto. Molto carina è la veduta che si ha da sopra la sommità di Anzac Hill, si può dominare tutto il paesaggio, tra l'altro è la prima volta che ho l'opportunità di vedere gli enormi tir con tre rimorchi.

L'indomani mattina si parte per il mega safari di una settimana nel Red Centre. Siamo 18 ragazzi: io sono l'unico italiano, mentre gli altri sono australiani, americani, giapponesi, londinesi e canadesi. Il mezzo di trasporto che ci accompagna in questa avventura è un pulmino, con tanto di carrellino per contenere le valigie, oltre, ovviamente, alle due guide.
Dopo aver percorso ben 500 km nel bel mezzo del deserto, siamo arrivati alla prima meravigliosa Rainbow Valley: è uno spettacolo indescrivibile vedere queste montagne "sbucare" dal deserto, con le loro forme particolari; per apprezzare tutto ciò, però, bisogna vedere con i propri occhi, le parole non bastano per commentare e non rendono certo l'idea.
Siamo entrati nel Parco Nazionale di Uluru-Kata-Tjuta e si intravede "lui"!!! Il più riconoscibile simbolo dell'Australia è il gigantesco monolito Uluru (Ayers Rock), il più grande al mondo, lungo 3,6 km e largo 2,4 km; si eleva per 348 metri sopra la pianura, ed è costituito da un unico blocco di arenaria, esteso per 5 km sotto la superficie del deserto. E' impressionante: durante il giorno le rocce cambiano colore, passando dall'arancio al rosso e al porpora.
Per ammirarlo dall'alto, faccio un giro in elicottero molto breve e anche molto costoso, però ne vale veramente la pena; tutt'ora, dopo giorni che sono rientrato in Italia, l'ho ancora davanti ai miei occhi.

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Dati del viaggio

Un sogno nel cassetto

Periodo: agosto 2003

Destinazione: Australia

Passaporto turistico

 
 
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