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NORVEGIA di Elena Di Liddo e Luca Viberti

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Low cost & fai da te

16 agosto - Kinsarvik - Trondheim (250km + Kinsarvik-Kvanndal 127nok)
Sveglia alle 6 per prendere il traghetto delle 6.35 da Kinsarvik a Kvanndal, siamo i primi. Inizia a piovere e sul fiordo c'è solo nebbia: speriamo che la giornata si risollevi. Che sonno e che freddo!
Percorriamo la strada 7 lungo l'Hardangerfjord fino a Bergen. Senza entrare in città ci dirigiamo verso la strada 555 (direzione Sotra) che si snoda e collega una serie di isolette per circa 60 km. A vedere sulla cartina ci sembra un percorso interessante e così è stato.
In cielo c'è ancora qualche nuvola, poco per volta si sta aprendo. Alla fine la giornata si rivelerà molto bella, pioggia mattutina a parte. Addirittura riusciamo a vedere Bergen con il sole.
Alle 13 circa riportiamo la macchina all'Europcar di Bergen e con le nostre valigie torniamo verso il centro. Subito ci informiamo presso l'ufficio turistico se fanno servizio di custodia bagagli: costa 20nok a pezzo e noi accettiamo. Dopo esserci notevolmente alleggeriti completiamo il nostro tour in Bergen: rifacciamo il giro in Bryggen, ma con tutti i negozietti aperti, torniamo al mercato del pesce dove ci compriamo due panini con salmone crudo affumicato davvero favoloso. In più riusciamo a vedere la cattedrale e a fare un giro, con più calma, in centro.
Stasera abbiamo l'aereo Bergen-Trondheim alle 21.20 e con congruo anticipo prendiamo il Flybussen che porta all'aeroporto (70nok a testa). Durante il volo, da sopra le nuvole, riusciamo avere il tramonto del sole alle 22 circa. E la luce continua... A Trondheim fa freddino e ci accoglie un po' di pioggia. Prendiamo il solito Flybussen che ci porta direttamente in hotel. Abbiamo prenotato per due notti all'Elgeseter Hotel al prezzo di 650nok l'una; siamo davvero molto stanchi e ci addormentiamo subito.

17 agosto - Trondheim
Stamattina sveglia alle 9 per recuperare un po' di stanchezza, colazione ottima e abbondante in hotel, chiediamo alla reception il percorso migliore per visitare la città e partiamo. Fa freddo, ma non piove.
Camminiamo fino al ponte vecchio sul fiume Nidelva dove si può fotografare il quartiere Brygge (tipiche case in legno su palafitte). Proseguiamo per la cattedrale in stile gotico e ci dirigiamo verso la piazza principale da cui partono le più importanti strade. Qui c'è molta gente, tanti giovani (forse è una città universitaria), ma meno turisti rispetto a Bergen. Facciamo un giro fino al porto dove vediamo alcuni pescherecci, di fianco, sulla sinistra, si trova il mercato del pesce. Qui non è fatto di banchi in piazza, ma è un vero e proprio negozio che, volendo, cucina anche il pesce che compri. Dall'hotel ci hanno consigliato di fare il giro in barca fino all'isola di Munkholmen per vedere un vecchio monastero. Costa 50nok e c'è un battello che parte ogni ora dal porto di Trondheim. Noi abbiamo rinunciato un po' per il freddo e l'aria, un po' perché non ci interessava particolarmente. Camminiamo ancora per le vie del centro entrando ogni tanto in qualche negozio, per dare un'occhiata e per scaldarci un pochino.
Torniamo in hotel per riposarci e per pagare la stanza, mangiamo qualcosa per cena e ripartiamo per il giro serale. La città si svuota, i bar e i negozi chiudono molto presto, restano aperti i ristoranti, i pub e i fast-food. Ora stiamo scrivendo proprio su un tavolino del McDonald's, è un ottimo posto non tanto per mangiare quanto per poter restare un po' di tempo seduti, al caldo e potendo usufruire dei servizi. In questo momento sta piovendo, sono le 21 e ovviamente c'è ancora tanta luce. La piazza principale si sta riempiendo di giovani di ogni età pronti per la serata. La città di sera è molto tranquilla, crediamo si possa girare in tutta sicurezza. Tra poco ci incammineremo verso il nostro hotel, domani mattina la sveglia è alle 6.30 poiché dobbiamo prendere il Flybussen, alle 9.35 abbiamo il volo per Bodo.

18 agosto - Trondheim - Henningsvaer (270km + Skutvik-Svolvaer 300nok)
Sveglia 6.30, colazione veloce in hotel e dritti in aeroporto servendoci del Flybussen che ferma proprio vicino a noi. Alle 9.35 partiamo, già in aeroporto scopriamo che il nostro volo farà ben due scali, Mosjean e Mo I Rana, prima di arrivare a Bodo. Praticamente ci perdiamo la mattinata, tre decolli e tre atterraggi in 2h30'...il prezzo almeno era conveniente. Passiamo il Circolo Polare Artico senza accorgercene e arriviamo a Bodo intorno alle 12.00. Alle 13.00 prendiamo il solito bus per il centro, più un altro per arrivare all'ufficio dell'Europcar. È un po' fuori città, ma non è difficile da trovare.
Ci danno la macchina, una nuovissima Honda Accord SW, bella e spaziosa. Partiamo subito in direzione Fauske sulle strada 80 finché incrociamo la famosa statale E6 e ci dirigiamo verso nord. Guidiamo per circa 3 ore e arriviamo a Skutvik dove prendiamo il traghetto per Svolvaer. La zona è molto bella, ovunque intorno a noi ci sono boschi e prati verdissimi, cascate e ruscelli, laghi e fiordi. Il tutto è dominato da neve e ghiacciai, da montagne dalla forma particolare e la roccia è di colore nero. Ci sono un po' di gallerie e ogni volta che ne finisci una ti appare uno scenario sempre nuovo e diverso dal precedente. La giornata è nuvolosa, ma ogni tanto il sole fa capolino e si creano giochi di luce davvero meravigliosi. A tratti il paesaggio fa pensare al film ''Il signore degli Anelli'', sostiene Luca. Sono le 19.00 e il traghetto parte, ci vorranno circa due ore.
All'arrivo a Svolvaer c'è una pioggia battente e il cielo è grigio. Ci dirigiamo subito a Henningsvaer dove abbiamo prenotato una camera in una fabbrica di lavorazione del pesce che, in estate, affitta le stanze dei pescatori ai turisti. Qui alle Lofoten è facilissimo trovare stanze o casette-rorbu-sohjus in affitto, in estate e quando non è stagione di pesca, il turismo è l'attività principale. Continua a piovere, ma troviamo facilmente il nostro Sohjus H. Giaever. La stanza ci costa 600nok a notte, con bagno ma senza colazione. L'ambiente è pulito e famigliare, ci accoglie il ''capitano'', un tipo molto gentile dall'aria di vero uomo di mare.
Ci consegna le chiavi della stanza e andiamo dormire.

19 agosto - Isole Lofoten (km 340)
Sveglia alle 8.30, colazione a 50m dal nostro Sohjus presso il Finnholmen Brygge a base di salmone affumicato e ogni ''ben di dio'' per 70nok a testa. Piove e non smetterà per l'intera giornata, semplicemente varierà di intensità: pioggerellina o diluvio, ma il risultato non cambia.
Da Henningsvaer a A ci sono circa 100km e li percorriamo tutti fermandoci nelle baie dove ci interessa fare qualche fotografia. In particolare, su consiglio del ''capitano'', abbiamo visto Eggum, Unstad, Reine, Hamnoy, Sabrisby, Kabelvag e Svolvaer. Le Lofoten, onestamente, sono isole meravigliose ma con il cielo sempre coperto, con la nebbia stile ''val padana'', con la pioggia incessante e con il vento che porta via diventano una tristezza infinita. Abbiamo deciso di restarci un giorno intero e due notti per poterle vedere tutte bene e la pioggia ha rovinato la giornata. Ovviamente nessun gioco di luce e di riflessi sul mare, i colori vivi delle cartoline soltanto un miraggio e poca voglia da parte nostra di scendere dalla macchina per scattare fotografie.
Nonostante tutto abbiamo rispettato la tabella di marcia e siamo rientrati in stanza verso le 19 asciutti. Nel locale accanto a noi sappiamo che cucinano la carne di balena e decidiamo di provarla. Ci preparano un piatto con 180h di balena ai ferri, servita con una crema al formaggio e frutti di bosco selvatici, una patata al cartoccio, con una salsina molto buona, e un po' di verdure. Il tutto a 175nok, davvero squisita. Per golosità prendiamo anche il dessert: budino creme caramel con panna montata e melone, crepe calda con lamponi selvatici e gelato alla vaniglia (70nok). Ora, dopo questa abbuffata, a cui non siamo più abituati, ci è venuto davvero sonno. Guardiamo l'itinerario di domani, che prevede le isole Vesteralen e la notte ad Harstad, e a malincuore vediamo uno splendido tramonto. Stasera ha smesso di piovere e il cielo è di un colore mai visto prima...che rabbia per tutta quella pioggia! L'unico nostro problema è che il ''capitano'' non si è più visto da stamattina e in reception un biglietto dice che è fuori per il weekend. Noi dobbiamo ancora pagare le due notti e domani vogliamo partire presto...vedremo che fare.

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Dati del viaggio

Low cost & fai da te

Periodo: 12 - 30 agosto 2005

Destinazione: Norvegia

Partecipanti: Elena Di Liddo e Luca Viberti

Passaporto turistico

Elena Di Liddo e Luca Viberti

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