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THAILANDIA E CAMBOGIA di Riccardo Romagnuolo

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Asian, Sud Est - ritratti d'Oriente

Il parco è costituito da una serie di piccoli atolli disabitati ricchi di vegetazione. Lo scenario è fantastico. La giornata è molto piacevole. Ci fermiamo all'Emerald Lake, un lago salato ospitato da una specie di cratere vulcanico al centro di un atollo. L'acqua ha un colore verde smeraldo e la vegetazione è impressionante. Ci si arriva salendo scalette non poco faticose e attraversando fenditure nelle rocce. Ma lo spettacolo è veramente bello.
Il tempo si è messo bene, ci godiamo qualche giorno di sole. È ora di provare a tornare a Kho Tao, anche se per un solo giorno. Partiamo di mattina, molto presto. In un'ora e mezza siamo nella più bella isola delle Samui. Un vero paradiso per chi ama acque limpidissime e fondali ricchi di coralli e pesci coloratissimi. Facciamo un po' di snorkeling in una bellissima baia e passiamo il resto della giornata a Kho Nang Yuan, un mini arcipelago costituito da tre atolli piccolissimi, uniti da una lingua di sabbia bianchissima, in pieno Oceano. Seguiamo i pontili di legno che risalgono l'atollo più grande e ci godiamo lo spettacolo dall'alto. Purtroppo, anche qui è difficile trovare posto per dormire. C'è un solo gruppo di bungalow in questo paradiso, ed essendo prenotabile tramite internet, è sempre pieno. Bisognerebbe muoversi con largo anticipo. A proposito, se decidete di passare qualche giorno a Kho Tao, portate torce elettriche. Qui l'elettricità viene erogata solo di notte per alcune ore, e spesso va via. Inoltre, molte strade non sono illuminate.

Il tempo del mare è finito, ci godiamo un altro giorno di sole nella bella Samui e facciamo le valige. Vorremmo fare ancora qualche bagno, magari spostandoci a Krabi e da lì nelle Phi Phi Islands. Ma il tempo butta male, le previsioni ci consigliano di non provarci neanche. Abbiamo ancora qualche giorno a disposizione e...si, andremo in Cambogia. Ci entusiasma l'idea di poter vedere Angkor. L'avevamo abbandonata dato che i tempi di spostamento via terra ci sembravano troppo lunghi e noi avevamo pochi giorni da sfruttare. Ma c'è sempre l'aereo, ed anche se costa davvero tanto e ci sembra obbedire ad una logica di strozzinaggio (una sola compagnia effettua la tratta Bangkok - Siem Reap, e la strada che collega le città via terra, pur snodandosi per soli 400 km, necessita di tempi di percorrenza elevatissimi, date le sue condizioni pessime - ci sorge la domanda, ma perché non la mettono a posto?...) la nostra voglia di andare in Cambogia è troppo forte. Acquistiamo in Internet i biglietti per Bangkok, come abbiamo sempre fatto finora (gli internet bar sono ovunque). Il giorno seguente, praticamente all'alba, siamo pronti per partire.

Ci fermiamo un giorno nella ''Città degli Angeli''. Troviamo una stanza in Soi Chana, una piccola traversa del Soi Rambutri, al New Siam GH, uno dei posti da sempre preferiti dai viaggiatori zaino in spalla, ovviamente a due passi da Khao San Road. La stanza è essenziale ma niente male. Molto pulita, con bagno ed aria condizionata, e costa 500 bath (senza aria condizionata 400). Il posto non accetta prenotazioni telefoniche, ma spesso è pieno. Dopo una breve dormita, acquistiamo on line i biglietti aerei per Siem Reap, e partiamo per un giro in città. È domenica, e non possiamo disertare l'immenso ChuktoChuk market. Ci arriviamo in bus e l'impatto è davvero impressionante. È immenso, brulica di persone, in particolare tailandesi. Capiamo subito che per loro qualunque cosa costa la metà. Effettivamente i prezzi di alcuni articoli non sono molto convenienti, praticamente uguali se non superiori a quelli che puoi trovare nei dintorni di Piazza Garibaldi (chi è stato a Napoli potrà capire). Per altre cose, però, il mercato è da considerarsi...impareggiabile. Lampade, stoffe, oggetti artigianali, mobili, scarpe false (ma non troppo). Insomma, se si avesse l'opportunità di poter trasportare grossi carichi, sarebbe il paradiso degli amanti di arredi ed oggetti orientali. Alla fine della giornata siamo sfiniti, tanto abbiamo camminato. Torniamo e ci fermiamo a mangiare qualcosa in Khao San. A Bangkok si può mangiare a qualunque ora del giorno e della notte, in particolare in questa zona della città. L'atmosfera è stupenda e ci sono tantissimi ragazzi. Ma è ora di andare a dormire, alle 6 ci aspetta un nuovo viaggio.

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Dati del viaggio

Asian, Sud Est - ritratti d'Oriente

Periodo: agosto 2006

Destinazione: Thailandia e Cambogia

Partecipanti: Riccardo Romagnuolo e Lisa

Passaporto turistico

Riccardo Romagnuolo

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