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BRUXELLES di Fabio Boccapianola

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Atomium_Bruxelles

Un fugace sguardo al nord Europa, passeggiando tra Bruxelles e le cittadine fiamminghe

Oostende

La città di Oostende affaccia sul mare del nord. Incuriosito da questa descrizione racchiusa in una frase, mi faccio convincere e trascinare dalla mia compagna di viaggio sull'ennesimo intercity diretto laggiù.
Ancora una volta, il treno spacca il secondo, ed è sempre molto curato. Anche qui fuori dalla stazione troviamo una grande quantità di biciclette.
Appena fuori dall'edificio ci dirigiamo nella piazza più vicina e scopriamo subito la cattedrale, sempre in stile gotico, come tutte le altre che abbiamo visto in Belgio. Davanti alla cattedrale troviamo molti giovani che si divertono sulle giostre disseminate tra queste vie con molta tranquillità. Gli edifici si commistionano con i colori tipici del luna park e le strutture tipiche delle giostre. Queste casette tipiche e queste giostre creano un'atmosfera di festa tipica del periodo natalizio.

Sulla strada verso il mare del nord, incontriamo man mano per la strada dei piccoli chioschi che vendono pesce già pronto da consumare, crudo e cotto. Sono molti i passanti che hanno in mano una barchetta colma di pesce, così decidiamo di prenderlo anche noi, con prezzi ragionevoli, riusciamo a comprare una quantità di pesce di ottima qualità.
Sull'altro lato della strada, invece, sono presenti moltissimi ristoranti che sbandierano le loro specialità, ed ovviamente il pesce è tra i piatti principali.
Raggiungiamo il molo ed incantati iniziamo a percorrerlo sino al faro. Sono disposti qua e là diversi pescatori ed abbiamo la fortuna di vedere dirigersi verso il mare aperto dei pescherecci. Proprio davanti al faro troviamo una brasserie sopraelevata, con dei tavolini vista mare.
Finita la lunga passeggiata sul molo proseguiamo sul lungo mare e ci accorgiamo che le acque non sono balenabili; sono davvero molti i cartelli, che anche in presenza di cabine per cambiarsi, vietano la balneazione. Lungo la promenade Albert I incontriamo un discreto numero di persone, le spiagge sono deserte, ci sono pochissimi individui seduti sulla spiaggia a contemplare il mare o a pescare. Anche noi ci fermiamo per qualche minuto e proviamo a guardare l'orizzonte; non abbiamo la visuale classica che si può immaginare perché la nebbia è così fitta che tocca le acque.
Sull'altro lato della passeggiata si trovano molti bistrot e negozi di souvenir. Alla fine della promenade sono collocati dei portici, dove incontriamo skater che si esibiscono.
La pavimentazione della passeggiata nel tratto finale presenta numerose stelle con scritto all'interno il nome di una celebrità che ha partecipato al film festival del 2007.

A questo punto dopo una lunghissima promenade lungo mare, decidiamo di andare alla ricerca del centro. Architettonicamente riscontriamo subito diversità rispetto a Brugge, nonostante anche Oostende sia una città di cultura fiamminga. Qui gli edifici che noi abbiamo identificato come ''tipici'' sono presenti in misura minore.
Per quel che riguarda gli elementi di arredo urbano, invece, incontriamo comunque caratteristiche maggiormente peculiari rispetto a quelle a cui siamo abituati, come ad esempio le panchine di colore bianco.
Nel quartiere petit paris troviamo delle piccole aiuole fiorite ed agglomerati di edifici ''tipici'', circondati da piste ciclabili. Sempre in questa zona passiamo davanti al centro polisportivo costruito in legno marrone a contorni rossi, da fuori è possibile vedere dei campi da basket.

In straat Ambterdam ammiriamo un'altra chiesa di fattura gotica, St-josefskerk e prendiamo Laan Alfons pieters per addentrarci ulteriormente nel centro. Si tratta di una via in cui sono presenti molti negozi utili per lo shopping.
Alle 18 decidiamo di fermarci in un locale, il faro, per una breve pausa. Troviamo un arredamento tipico da yahct e degli aperitivi tipici.
Mentre ci accingiamo nei pressi della stazione per riprendere un treno le luci iniziano a calare ed il luna park che prima era poco frequentato ora ha aumentato le sue utenze.
Decidiamo di scendere a Gent, altra cittadina fiamminga, per fare un piccolo giro ed una cena per poi tornare in hotel a Bruxelles. Anche qui, fuori dalla stazione, troviamo moltissime bici. Incontriamo e prendiamo per accelerare gli spostamenti, un tram molto veloce e silenzioso. Questa città è molto più simile a Brugge, in quanto presenta molti elementi caratteristici, come ad esempio le case raggiungibili unicamente con l'ausilio di barche. Vederla di sera l'ha resa più affascinante per le mille luci e i riflessi di queste nei canali.

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Dati del viaggio

Un fugace sguardo al nord Europa, passeggiando tra Bruxelles e le cittadine fiamminghe

Periodo: dal 11-10-07 al 14-10-07

Destinazione: Bruxelles

Partecipanti: Fabio Boccapianola e Serena Colombo

Passaporto turistico

Fabio Boccapianola

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